È noto ai più che Albe beve poco. Mi correggo: che Albe beve poca acqua (il vino lui non lo considera nemmeno come una semplice bevanda, ma non è questo il momento di parlarne).
Reduci da giorni e giorni in ospedale, finalmente anche un'autorità medica ha condannato questa brutta abitudine. Senza prezzo vedere la faccia da beagle di Albe mentre il dottore gli faceva lo stesso esatto cazziatone che gli faccio io quotidianamente sull'importanza di bere acqua e ancora più senza prezzo il suo non poter rispondere (come fa di solito con me) e incassare tutto a coda bassa!!!
Piccole soddisfazioni umane, ma che ci volete fare?
Comunque siamo d'accordo che piano piano si impegnerà a bere sempre di più.
Ieri sera torniamo a casa e io gli preparo con tutto l'amore che ho un succulento bicchiere di acqua gassatina ma non troppo (e una fetta di dolce, giusto per indorare la pillola). Il compito è piuttosto semplice: berlo prima di andare a dormire.
Io mi perdo ne "La vita è una cosa meravigliosa" di Capra, che mi tiene in piedi fino alle 2 (senza riuscire più a dormire fino alle 3,30, domandandomi - occhi fissi al soffitto - se io mai potrò scrivere una cosa del genere).
Stamattina ci svegliamo. Bacino, burro (poco, poco, tranquilli!), colazione, risate. Ordinaria amministrazione. Spolverando la libreria (anche questa, purtroppo, ordinaria amministrazione) trovo il bicchiere di acqua, intonso. Il dolce invece, nemmeno a dirlo, spazzolato.
No, vabbé, qui ci sono gli estremi per il cazziatone della mattina. Ecchèdiamine! Questa roba è salute!
Lo voglio chiamare con tono imperioso e secco "Alberto?", ma, non so perché, mi sfugge un "Amore?".
Albe arriva, con i suoi baffi nuovi da piccolo dittatore buono e mi guarda. In vestaglia, con lo straccio per spolverare e il bicchiere intonso in mano. Sorride e mi dice:
"Amore mio! Oggi abbiamo imparato una lezione. Che non è mai troppo tardi per bere un bicchiere d'acqua!"
Detto questo zompa verso di me, prende il bicchiere e lo beve tutto d'un fiato. Mi dà un bacino e torna alle sue cose.
Non è mai troppo tardi per non arrabbiarsi. Non è mai troppo tardi per rimediare.
Sarà anche un po' paraculo, ma bisogna dargli atto che ha ragione. E un certo stile.
Buon bicchiere a tutti!
S.
PS: Un ringraziamento particolare a Clarence, di cui sospetto lo zampino per avermi fatto uscire di bocca un Amore?, piuttosto che un Alberto?.