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Tengo la metà dei dialoghi della mia vita attraverso Skype. Se considerate che comunque sono sempre invisibile e raramente mi accorgo in tempo di chi mi scrive - prima di trovarlo drammaticamente disconnesso - si intuisce facilmente che le relazioni non sono di facile gestione.
Ma questo, per una che lavora nel settore, è pane per i denti (pane metaforico ovviamente, vista la dieta che mi attanaglia) e allora, via con l'organizzazione 2.0 del matrimonio.
Capitolo FIORI
Le donne amano i fiori. Ah sì? E se a me piacessero di più i fucili da caccia di mio nonno Lionello come la mettiamo?! Diciamo che quasi tutte le donne li amano, ma c'è chi non sviene alla vista di rose e mimose. Alberto, che invece li adora, se ne intende molto più di me e quindi è facile capire come questa parte organizzativa sia toccata a lui.
C'è però una cosa che non posso delegare al pistaccio, ovvero il mazzolino da sposa. Le idee che mi hanno oltrepassato il cervello sono state: non farlo e presentarmi con qualcosa di alternativo in mano (alternativo non tipo kefia, ma qualcosa in controtendenza) usare dei carciofi (ma non è stagione maledizione... i carciofi sarebbero stati fantastici!) o delle penne. Ho dovuto subito cambiare rotta quando mia sorella mi ha guardato con gli occhioni teneri e mi ha detto: "Ma nemmeno se te lo coltivo io con tanto amore??!"
Come si fa a resistere a un'affermazione del genere?
Allora ok per questo mazzolin di fiori che vien dalla montagna.
Mi disinteresso completamente della questione fino a qualche giorno fa quando Chiara mi scrive su Skype:
C "Come lo vuoi tenere in mano?"
S "Scusa?"
C "Sì, come preferisci tenerlo in mano?"
S "Non credo di avere preferenze. Ma scusa in quanti modi si può tenere un fiore in mano?"
C "tipo mazzo, tipo bouquet o tipo scettro"
S "..."
C "Lo scettro secondo me è quello che impegna meno"
(assolutamente in linea con il nome, umile e di poche pretese)
S "Ma è grave non sapere la differenza? Perchè credimi, non la so."
Chiara, paziente, mi spiega la differenza (sta andando a lezione da una fioraia), mi spiega che i fiori hanno un davanti e un dietro, fino a che, stremata, mi dice che posso comunque anche cercarmelo su internet.
Sulla fiducia vada per lo scettro. Ora ci si informa un po' anche per la corona.
S.
PS: Voglio proprio sapere, per inciso, quanti sapessero questa storiellina del davanti e del dietro...