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Prendete un telaio di una macchina di media cilindrata degli anni '80, inseritele un cruscotto di un'utilitaria di qualche tempo fa, fatela rifinire da una volenterosa fabbrica brasiliana e avrete ottenuto una Volkswagen Gol. Sì, come Golf ma senza la effe.
La casa di automobili tedesca per eccellenza spadroneggia con la sua Gol nel mercato argentino, popolando i sogni dei giovani della middle class.
Salta, 18 settembre 2010.
Una coppia di giovani sposi si allontana a bordo di una Gol bianca dalla sede della Europcar.
Sulle scoscese strade andine si sono palesati presto alcuni optional ulteriori:
- per ragioni di sicurezza, intorno ai 130 km/h la macchina comincia a vibrare
- le finiture del finestrino destro garantiscono un ricircolo costante dell'aria all'interno dell'abitacolo
- il frontalino dell'auto viene eiettato automaticamente in presenza di fondo dissestato
- per favorire una certa imprevedibilità al guidatore, la macchina in curva tende a finire sotto/sovrasterzo senza alcuna motivazione fisica plausibile
- l'assetto sportivo è sempre garantito dalle sospensioni dure come il granito
Alcune evidenze di 4 giorni di guida:
- 1200 chilometri percorsi complessivamente, di cui circa 80 su "autostrada"
- 150 chilometri di sterrato in un unico giorno, incrociando: 6 veicoli, 2 calessi, 4 cavalli, 7 vigogne, 2 ciuchi e diverse decine tra pecore e montoni
- 40 kg di polvere ingeriti da ciascun passeggero
- 2h 55', record di velocità in notturna sulla tratta Humahuaca-Salta in presenza di veicoli pesanti
- empanadas mangiate in locali prossimi alla carreggiata: 19
- 4170m slm, altezza massima raggiunta
- 70 euro estorti dalla Europcar agli sposi adducendo motivazioni pretestuose (numero di carte di credito degli sposi in possesso della Europcar: 1)
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