
Saschia, moglie di Rembrandt, pittore fiammingo. A chi in passato le ha fatto notare che in verità fosse la sguattera, ribatte che, sguattera o no, alla fine Rembrandt se l'era sposata.
dichiara di amare gli animali ma in verità li odia, come le è stato fatto notare in passato, fatta eccezione per gli amori della sua vita: Lady Killer - che non è un travestito brasiliano ma la sua cavalla - e Alberto.
famosa per i suoi cazziatoni, specialmente all'estero, e per le figure cacine, specialmente con le mamme dei suoi amici.
fervente sostenitrice del ritorno del granduca e di un futuro trasferimento a Conegliano Veneto, la sua seconda casa dopo Baroncelli.
piatto preferito, gnudi, praticamente l'unico motivo per tornare a casa dopo un viaggio.
vino preferito, Tocai (perchè noi siamo puristi e non lo chiamiamo Friulano, in barba agli ungheresi) di Dario Raccaro. esperienza mistica.
da semi astemia ad aspirante sommelier.
da sterminatrice di bambini a zia completamente rimbambita per 4 mostri innamorati della storia del drago Francesco, una presenza fondamentale nella vita di tutti e 5.
mentre con la maturità inizia a essere affezionata al suo naso non riesce ancora, dopo 27 anni di convivenza, ad accettare i suoi polpacci.
da appassionata non rinuncia al tetris, applicandolo alla sua agenda. ne conseguono seri problemi a stare ferma e ad aver poche cose da fare.
innamorata di una banda di quasi diciottenni che vede ogni giovedì sera.
in evoluzione. anzi, meglio, in Cammino.
O a me sono sempre piaciuti i tuoi polpacci... e io me ne intendo.. di polpacci...
RispondiEliminaE anche a Albe sono sempre piaciuti i tuoi polpacci...!
allora basta.
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