lunedì 5 marzo 2012

Natura e ragione

Cruda violenza alle porte di Firenze.


Ecco la scena che si è presentata agli occhi di una famiglia  che vive nelle campagne vicino a Firenze nel primo pomeriggio di domenica.
Un gatto nero, del quale non sono state rese note le generalità, ha ucciso per diletto un uccellino nel giardino e lo ha consegnato come trofeo sulla porta di casa.
La LIPU, che ha ottenuto in passato il bando della caccia ai pettirossi che -horribile dictu- pare fossero una prelibatezza per la specie umana, si è già costituita parte civile nel processo contro il felino. Alcuni attivisti hanno ribaltato alcune lettiere in segno di protesta e si sono detti disposti a passare a metodi più violenti "se non verrà fatta giustizia".
Il gatto per preservare la propria incolumità si è rifugiato in una località top secret ed è tenuto sotto stretta sorveglianza. Alcune fonti hanno raccolto una sua dichiarazione: "Non mi sento nel torto, credo di aver seguito la mia natura", pare abbia dichiarato.


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