martedì 30 marzo 2010

Come due canguri


Alberto senza Saschia tende a immalinconirsi. Come un cucciolo di canguro senza stare nella tasca.
Saschia senza Alberto tende a dare troppo sfogo alla sua immaginazione. Come se quella tasca fosse tutto il mondo intorno.
Alberto ha bisogno di ridere. Saschia di ritornare con i piedi per terra.

Alberto ha decisamente bisogno di un megafono, Saschia di un Amplifon.

Forse è per questo che ci sposiamo.

martedì 9 marzo 2010

Decisioni istantanee

Anche noi ne vogliamo una così. Demenziale, geniale.
Abbiamo il fotografo.
Questo non vi scoraggi ad armarvi di macchine fotografiche di ogni tipo e gettarvi nell'agone lanciato appositamente per i nostri amici aspiranti fotografi. Dalla Polaroid alla Eos. Voglio vedere più obiettivi che teste. E lanciare una sfida. Vince il bacio della sposa (ambitissimo, lo so...) chi riesce a farmi venire bene in una foto. Chi ci ha provato sa che è arduo. Arduissimo.

Poi, giusto per essere chiari fin dall'inizio, allerto già tutti gli amici di prepararsi perchè vi sarà richiesto un contributo attivo. La foto ne è esempio.

S.

lunedì 8 marzo 2010

Libertà nel migliore dei mondi possibili

Fine settimana di ritiro. Un po' anche di rivincita morale. Finalmente tutto il gruppo prematrimoniale ha visto che Alberto esiste. Che mangia, respira, e addirittura si esprime, che, in definitiva, non è un enorme computer genera-messaggi. Ufficialmente sono una di loro, una persona più o meno normale con un fidanzato vero.
Fine settimana di ritiro. Per conoscersi con gli altri e anche tra di noi. Prima - e, logiurofosselultimacosachefaccio, ultima - discussione sull'organizzazione del matrimonio tra me e Albe. Per chi sente una pruriginosa curiosità, blocco subito l'istinto gossipparo dicendo che io e il mio promesso abbiamo convenuto che è da stolti occupare il tempo con preoccupazioni inutili. Assumendo quindi la massima Mennonna come modello di vita, abbiamo risolto il nostro diverbio con un bel "Ma c'importa una sega" che, si sa, da generazioni e generazioni ha risolto migliaia di problemi.
Capito quindi quanto sia stupido discutere su meccaniche e dettagli che non ci cambiano la vita, abbiamo virato la nostra intelligenza (...) verso est, ai massimi sistemi.
Fine settimana di ritiro. E di orazione tra le vigne a Olena, noi due insieme. Che spettacolo. Sei lì, con il sole che scalda e il venticello freddo che ti riportà alla realtà e pensi a quanto è stupido discutere per stupidaggini. Insieme abbiamo analizzato la parola per sempre.
Pensate, e non è assolutamente banale: a Olena eravamo più o meno 12 coppie. In questo 2010 ci saranno per lo meno 12 giorni dell'anno in cui si dirà un sì per sempre. Per sempre, per tutta la vita, qualsiasi cosa succeda.
E tra testimonianze di chi la vocazione l'ha trovata in Qualcuno più grande di noi, letture, cani che muoiono e cani che aspettano in macchina, pensieri, salsicce e condivisioni, il tutto si è concluso con una frase che, come un sigillo di cera, ha spazzato ricordi e discorsi seminati in due giorni.
"Mah, tanto alla fine ognuno fa un po' come gli pare."

Possiamo quindi desumere che la lotta al relativismo è la sfida del nostro secolo.

S.

venerdì 5 marzo 2010

Armi e bagagli

Stamani un tipo mi fa: "Ma te il venerdì giri sempre con la valigia?". Lì per lì taccio. Poi rispondo: "Sì, ma sarebbe giusto che la portassi anche gli altri giorni, per lo meno dal 4 settembre in poi. Mi sposo".

A