Casaperta - le regole del gioco

A Casaperta tutti sono invitati.
La procedura è piuttosto semplice: suonate il campanello e annunciatevi.
(Non risulta che abbiamo mai lasciato fuori nessuno, considerando che gli elettori di Ingroia non si  sono presentati. All'attivo solo qualche disperso al quarto piano VIP, quello con l'ascensore.)


Casaperta offre:
- prosecco del contadino di Conegliano fino a esaurimento scorte (le quantità in cantina sono rassicuranti)
-patatine, pasta o qualcosa di comunque commestibile per non morire di fame
- parole (la conversazione minima parte dal resoconto della giornata)
- la compagnia di una spumeggiante coppia di coniugi reazionari

Casaperta chiede partecipazione attiva.
Se non avete voglia di mettere sul piatto vita, idee e pensieri con chi vi trovate davanti, vi consigliamo la valida alternativa di rimanere a casa vostra a chiacchierare con la TV.
A Casaperta le persone variano (tante, poche, diverse, le stesse). Il galateo e il buon senso consigliano di sperimentare, facendo il piccolo sforzo di comprendere che chiunque ha qualcosa di interessante da dire.
Si capisce che la conversazione di una spumeggiante coppia di reazionari sia spumeggiante, ma vi invitiamo a degustare anche le altre.
A Casaperta ci si interessa realmente, non si condivide per puro sincretismo (almeno ci proviamo).

Non è necessario anticipare, confermare, disdire, cancellare la propria presenza.
Gli amici degli amici sono accolti a braccia aperte (il nostro concetto di amico è sufficientemente ampio da includere anche gente come te).

È scoraggiato chiamare o chiedere che cosa portare. È apprezzata la capacità di coniugare spirito d'iniziativa e libertà personale.

È tassativamente proibito introdurre in casa gli ombrelli (abbiamo un portaombrelli eccezionale sul pianerottolo), pregiudizi (ci piace condividere con voi la nostra personale lotta per non averne) e l'uso improprio del "piuttosto che" (malsana abitudine, qui trovate tutti i dettagli del caso).

Non dite che non vi abbiamo avvertiti. Vi aspettiamo.