Pubblichiamo, per chi si fosse un attimo assopito, per chi non avesse sentito, per chi era distratto, per chi la voleva risentire, per chi non c'era, o semplicemente, soprattutto, per noi, l'intenzione della sorella Ilaria e di Matteo.
"E se fosse una questione di ritmo?
Tutti i sentimenti della vita scaturiscono da questo segreto: il ritmo delle cose.
E ci vuole pochissimo per mancare l’amore, quando le cose si dispiegano troppo lente o troppo veloci."
P. Sorrentino
L’amore è vitale e la vita può essere:
un’eclissi solare, tanta bicicletta,
apprezzare le diversità altrui,
addormentarsi da soli, lo studio,
le stesse esperienze, le diverse esperienze,
la fatica, la discussione e il confronto,
il riposo, la sintonia e il piacere di scoprire che la pensi allo stesso modo,
la convivenza, la tua città, il mare,
un lettone scomodo,
il fare la spesa, la canoa, i cani,
il silenzio della campagna, il rumore dell’autostrada,
i bilanci,
un altro 4 settembre,
un sagrato di una chiesa per stare più vicini a Dio,
una casa nuova, le cene, gli amici,
l’ordine e il disordine,
km di siepe e ringhiere,
un lettone finalmente comodo,
elia detto pillow,
la professione,
altri amici, e ancora tante cose da imparare,
il detto, il non detto,
il pensiero e l’esperienza,
le lucciole che non ci sono più,
le cravatte, la musica, correre,
i riti di cui avremmo tanto bisogno, ma ai quali non riusciamo più a star dietro,
le porte finestre, il cuculo, il teatro,
un’altra nina,
ridere, dormire tutta la notte,
la scuola, le au pair, il cinema,
le tartarughe, i libri, il canone,
la confusione, i giochi,
babbo natale e le sue storie,
ballare in salotto, andare a cena fuori,
il tempo che corre veloce,
un altro bambino senza nome,
la tenda, la sabbia, le apuane,
il vino e i parenti,
il ritmo appunto,
i dettagli,
ma soprattutto: le sfumature.
Buon viaggio anche a voi.
Ilaria e Matteo